Le resine vengono impiegate per l'impregnazione manuale di fibre di rinforzo, per infusioni / iniezioni, per riempimenti o per colate. Si usano come matrici nella realizzazione di modelli, stampi e manufatti, distinguendosi tra le differenti tipologie per caratteristiche come le proprietà meccaniche e termiche, gli indici di ritiro, stabilità chimica e leggerezza. In commercio esistono differenti tipologie di resine come le epossidiche, quelle a base poliestere o vinilestere, le fenoliche nonché resine derivanti da incroci tra quelle elencate.
Dalle stesse basi chimiche delle resine hanno anche origine altri prodotti utilizzati nella produzione di manufatti compositi (stampi, modelli o prodotti finiti): i gelcoat sono composti da una resina miscelata con cariche inerti ed eventualmente da pigmenti che danno colore e consistenza, inoltre normalmente contengono un'agente che conferisce la necessaria tissotropia; anche skincoat, basecoat, topcoat e fondi normalmente derivano sempre dalle stesse basi chimiche, ma vengono riadattati a seconda dell’uso finale e delle caratteriste che il prodotto dovrà avere.
Gli adesivi sono ritenuti fondamentali per la maggior parte dei processi industriali sia nel campo dei compositi che in campi differenti (metallurgico, edile, industria, etc.); si possono dividere in differenti categorie come gli adesivi strutturali, spray ed in film.
Gli adesivi strutturali sono quegli adesivi in grado di sopportare grandi sforzi meccanici e di sostituire i tradizionali metodi di giunzione con notevoli vantaggi tecnologici; quelli spray invece vengono utilizzati per il posizionamento di tessuti ed ausiliari all'interno dello stampo oppure per il posizionamento di anime strutturali in processi a stampo chiuso.